Piove
sulle antiche strade
sui
sentieri del faggio
tra
aranci e limoni,
piove...
sugli
aquiloni spettinati dal vento,
sull’erba
gramigna
che
cresce in ogni tempo.
Piove
sui ricordi, sulle vecchie stagioni,
su
estasi di foglie che non hanno colori,
sulla
barba di un vecchio dipinta di bianco
che
ama con rabbia e grida il suo canto.
Piove...
sui
tristi destini di rughe disegnate,
sugli
aghi dei pini, su lettere mai nate;
sui
tortuosi ruscelli che vanno a riposare
nel
seno di un fiume dove
galleggia il mare.
E
così si adorna la buona memoria
di
veglie, di campi, di gente che suona.
Mi
trovo germoglio tra papaveri e rose
ricordando
quel tempo, quelle sere festose.
Son
piccole gocce di pioggia sottile
questi
cari ricordi duri a morire.
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